Dopo una lunga e proficua esperienza maturata in varie realtà sportive, un gruppo di persone volle realizzare un sogno audace: la creazione di una associazione polisportiva per persone con disabilità intellettivo relazionale. Il 27 settembre 2005 è nato il Vharese.

Oggi, guardando indietro, non possiamo che essere orgogliosi del cammino percorso insieme. Qualcuno nel corso degli anni ci ha lasciato, altri hanno continuato, altri ancora li abbiamo incontrati strada facendo. Questa data non è solo un traguardo anagrafico, ma la celebrazione di due decenni di impegno, passione e, soprattutto, di vite trasformate.

Nessun confine ma solo orizzonti

L’obiettivo iniziale era semplice ma rivoluzionario: offrire a persone con disabilità intellettiva relazionale la possibilità di praticare sport. Non si trattava solo di creare squadre o organizzare allenamenti, ma di fare dello sport un veicolo di inclusione, amicizia e autostima.
Fin dal primo giorno, la nostra associazione è diventata una seconda famiglia.
Un luogo dove l’unico limite è quello che ci si impone.

Abbiamo visto atleti superare sfide che sembravano insormontabili, raggiungere traguardi incredibili e, cosa più importante, ritrovare la fiducia in sé stessi. Abbiamo assistito a sguardi timidi trasformarsi in occhi pieni di grinta, gioia e a sorrisi che hanno illuminato palazzetti, campi, bocciodromi e piscine. Ogni vittoria, ogni medaglia, ogni traguardo personale è stato un inno al coraggio e alla perseveranza.

Un’eredità di successi e speranza

In questi vent’anni, abbiamo collezionato innumerevoli successi. I nostri atleti hanno gareggiato a livelli regionali, nazionali e internazionali, portando a casa trofei e riconoscimenti.
Ma il successo più grande è stato vedere la crescita di ogni nostro atleta, il nostro esempio replicato
e la nostra filosofia adottata da altri.

Il nostro impegno non si è limitato al campo di gioco. Abbiamo lavorato a stretto contatto con le istituzioni locali, le scuole e le altre associazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una cultura dello sport inclusiva. Abbiamo voluto essere presenti sul territorio per conoscere e farci conoscere trasformando la semplice conoscenza in vera Amicizia e collaborazione.

Verso un futuro ancora più inclusivo

Celebrare vent’anni di attività è anche l’occasione per guardare al futuro. La strada è ancora lunga, ma la nostra determinazione è più forte che mai. Continueremo a lavorare per ampliare la nostra offerta sportiva e Investire nelle nuove generazioni.

Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo incredibile viaggio: agli atleti che con la loro forza d’animo ci ispirano ogni giorno, ai volontari che con il loro tempo e la loro passione sono il motore della nostra associazione, alle famiglie che ci sostengono, e a tutti i sostenitori che hanno creduto
nel nostro progetto. Impossibile riportare i nomi di tutti quelli che nel corso degli anni hanno deciso
di far parte del Vharese ma sarebbe imperdonabile non citare alcune di queste persone che dopo vent’anni sono ancora le fondamenta e le colonne portanti di questa grande associazione: Patrizia, Eugenio, Maria Grazia, Concetta, Dario, Sergio, Emilio Giuseppe, convinti e guidati da Anna senza la quale il Vharese non avrebbe preso forma e sempre più sostanza.
Grazie a chi c’è stato e a chi c’è: auguri a tutti noi!