Per chi non abita nelle località montane e pratica lo sci, ogni allenamento è un’impresa. Aggiungiamoci la carenza di neve che ha caratterizzato gli ultimi anni e l’impresa diventa quasi titanica.

Non tutti possono permettersi weekend sulle piste innevate, quindi si devono sfruttare al massimo le poche possibilità che si hanno a disposizione.

Di conseguenza il podio di Daniele Curto alla prima tappa della Fisdir Ski Race Cup 2024 al Sestriere, acquista un valore maggiore se valutata con queste premesse. Sono passati mesi dall’ultima volta che Daniele ha inforcato gli sci e metterseli ai piedi per un appuntamento così importante senza avere alle spalle una preparazione specifica, non era cosa da poco.

Fortunatamente, oltre allo sci, Daniele pratica anche il nuoto (con ottimi risultati) e gli allenamenti agli ordini di Jasmine e Luca hanno permesso al nostro polivalente atleta di avere una buona preparazione atletica che gli ha permesso di sopperire, in parte, a quella specifica dello sci.

Avevamo anticipato che si sarebbe buttato a tutta tra le porte larghe del gigante anche per mettersi alle spalle l’inconveniente dei mondiali che lo aveva privato di una medaglia certa. Dany non ha sciato, ha danzato tra le porte cercando di tenere sempre piatti gli sci sulla neve riducendo al minimo l’uso delle lamine per guadagnare in fluidità e scorrevolezza.

L’armonia in entrata e uscita dalle porte aumentava con il passare dei secondi nonostante fosse sceso con il pettorale 15 nella prima manche, quindi con dei piccoli dossi sotto gli sci creati dalle discese precedenti.

Stessa situazione, se non peggio, nella seconda manche vista l’inversione di partenza dei migliori tempi ottenuti nella prima. Proprio un piccolo dosso in prossimità di una porta angolata ha costretto Daniele a spigolare sullo sci esterno, azione che gli è costata la medaglia d’oro e il primo gradino del podio.

Uno splendido argento che è di buon auspicio per le prossime gare. Un grande applauso al nostro sciatore. Grazie Daniele, forza Vharese!