Durante la scuola per diventare infermieri professionali, arriva il momento in cui gli studenti devono iniziare a fare pratica: iniezioni intramuscolari, iniezioni in vena, ecc.

Normalmente chi è addetto alla loro formazione chiede ai pazienti con i quali si è creata una certa confidenza, alle persone disponibili e affidabili, di fare da “cavia”. Anche in ambito sportivo avviene qualcosa di simile. Chi partecipa a corsi di formazione per ambire al ruolo di istruttore, arriva a un certo punto che deve iniziare a trasmettere in concreto agli atleti quello che ha imparato sui testi. Ma tutto questo non basta. Se in ambito sanitario la “cavia” può testimoniare se ha avvertito fastidio, dolore, ecc., in ambito sportivo la “cavia” deve avere la capacità di mettere in pratica quello che l’allievo istruttore dice senza metterci del suo.

L’essere scelti per indossare la tuta da “cavia” spogliandosi di tutte le conoscenze acquisite nel tempo, è un riconoscimento che i tecnici federali nazionali riservano a pochi. Anche in questo ambito un atleta del Vharese si è fatto notare tanto da essere scelto per svolgere il ruolo di “cavia” al Passo del Tonale: il nostro  Daniele Curto. Vista la località il corso è riservato a chi ambisce a diventare istruttore di sci alpino per atleti con disabilità intellettiva relazionale e per atleti con disabilità fisica. Il referente tecnico nazionale, Claudia Ferrari, viste anche le performance di Daniele ai recenti Campionati Mondiali indipendentemente dai risultati finali, lo ha chiamato, insieme ad altri atleti, a fare proprio da “cavia” per testare le capacità dei partecipanti al corso.

Oggi non si parla di risultati cronometrici e di piazzamenti, non si parla di medaglie e di gradini del podio, ma l’essere stato scelto per svolgere questo ruolo particolare, ha un valore assoluto perché questi futuri tecnici potranno trasmettere agli atleti, con i quali collaboreranno, insegnamenti utili anche grazie a Daniele; impareranno e sapranno anche come trasmettere certi concetti e certe idee anche grazie alla collaborazione che stanno creando con Daniele. Sicuramente grande soddisfazione per il nostro Dany e per tutta la famiglia del Vharese.

Forza Daniele e forza Vharese!